Recensioni

Paolo Battistutta: l’istinto, la forma, il tormento umano

Testo dei galleristi Cristian Contini e Fulvio Granocchia Le opere di Paolo Battistutta si presentano come un corpo a corpo con la pittura, una lotta tesa tra gesto e figura, tra materia e pensiero. Su tele di grandi dimensioni, l’artista plasma figure umane distorte, deformate, sospese in uno spazio che sembra non volerle contenere, ma da cui esse stesse…

La carne dell’anima: la pittura come urlo

La pittura di Paolo Battistutta è un’esposizione brutale dell’essere umano al di là del visibile, oltre l’estetico, dentro un abisso dove carne e spirito collassano. Un espressionista, ma non nel senso codificato della storia dell’arte, il suo espressionismo non ha la malinconia di Munch, né la spiritualità straziante di Schiele è piuttosto un grido animale, un…

Transiti e sprofondamenti

Dal padre Severino, stimato pittore e restauratore, Paolo Battistutta ha ereditato, insieme al fratello Enrico, mosaicista, la passione autentica per il colore e per il disegno. Una famiglia di artisti in una realtà della provincia pordenonese che richiama le antiche botteghe rinascimentali venete, a partire dai memorabili Jacopo, Gentile e Giovanni Bellini che a Venezia…

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